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Turismo 2020: alla scoperta dei tesori a portata di pedali

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In attesa della fase 2, che tutti speriamo ci riporti ad una vita un po’ più libera e normale, è inevitabile guardare ancora più avanti, all’estate ormai vicina e a quello che l’estate significa per tanti di noi: viaggi e vacanze.

Inutile nascondersi che non sarà un’estate come le altre: se anche le restrizioni alla mobilità causate dal Covid19 dovessero allentarsi, siamo consapevoli che sarà necessario rivedere completamente le nostre abitudini e ripensare di conseguenza alle nostre vacanze.

Banditi i luoghi affollati e i mezzi pubblici gremiti, viaggiare in bicicletta è probabilmente il modo migliore per ricominciare a fare turismo in modo sano e consapevole, magari partendo da mete vicine che, forse proprio per questo, abbiamo sempre trascurato.

Da est a ovest qualche suggerimento per gite di uno o due giorni da gustare in sella alla propria bici.

Dozza, in provincia di Bologna, è un borgo cinto da mura e dominato da un’imponente rocca interamente visitabile; il paese inoltre è famoso per la Biennale del Muro Dipinto che anno dopo anno sta trasformando l’aspetto delle case del borgo. Poco lontano, il Bosco della Frattona, una riserva naturale di 19 ettari dove riposarsi all’ombra della vegetazione originaria della fascia pedecollinare emiliana. E, ultimo ma non meno importante, Dozza è la culla dell’Albana!

La Ciclabile Parma – Po, da Colorno (bellissimo il Palazzo Ducale) a Polesine Parmense, è lunga poco più di 40 km, senza dislivelli di rilievo; da qui, senza troppo sforzo, magari pianificando anche un pernottamento, si possono raggiungere Busseto, paese natale di Giuseppe Verdi, Soragna e Fontanellato, con le rispettive rocche, tra le più suggestive del ducato di Parma e Piacenza.

La provincia di Piacenza, per finire questo antipasto di pedalate post quarantena, alla scoperta di borghi suggestivi e spesso poco conosciuti: Bobbio, Castell’Arquato, Cortemaggiore e Vigoleno, su e giù per verdi colline dove si stanno sempre più organizzando per creare strutture di accoglienza destinate agli appassionati del turismo lento, viandanti e cicloturisti.

A presto!

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