La settimana scorsa abbiamo avuto un altro incontro con Carlotta Bonvicini Assessora all’Ambiente ed alla Mobilità Sostenibile.
L’argomento principale su cui ci siamo confrontati sono state le “domeniche ecologiche” che a nostro parere dovrebbero essere più incisive per orientare i comportamenti dei cittadini. Le limitazioni alla circolazione dei veicoli “euro qualcosa” non sono sufficienti, non vengono rispettate e anche lo fossero sono assolutamente inefficaci a migliorare la qualità dell’aria.
Se siamo d’accordo tutti che occorre limitare drasticamente il numero dei veicoli che occupano le strade cittadine è ora di intraprendere azioni che anche in via dimostrativa limitino fortemente la circolazione delle auto.
Tanti di noi ricordano le domeniche senza auto a causa dell’austerity nel 1973. La città si riempiva di biciclette, calessi ed ogni mezzo alternativo a quelli con motori a scoppio. Era una festa più che una limitazione.
Per ora abbiamo concordato la nostra partecipazione alla piantumazione collettiva del 17 novembre e speriamo di vedere presto a Reggio Emilia delle vere domeniche ecologiche, ne abbiamo tutti bisogno.
Abbiamo poi avuto rassicurazioni su viale Umberto primo, sul reintegro degli alberi e sopratutto sui criteri con cui ne sarà organizzata la ciclabilità.
Speriamo di vedere presto un progetto chiaro.
Il Comune patrocinerà inoltre una delle novità del calendario 2020 che intende portare in bici sul territorio quanti più reggiani possibili, ma questo lo spiegheremo meglio mercoledì 13 novembre all’Orologio, nella riunione del calendario.
La mia proposta è che nelle domeniche ecologiche sia vietato l’uso di veicoli ad alimentazione DIESEL e BENZINA.
Inoltre l’Amm.ne Comunale dovrebbe vietare la sosta alle auto fino a 150 m. da ogni ordine di scuole in quanto i bambini sono i più esposti all’inquinamento, perché i loro apparati non sono del tutto formati.
Ciao Gianni,
concordo con te sul divieto, ma io lo estenderei anche ai veicoli elettrici, perché se deve essere una domenica ecologica che invita ad utilizzare una nuova mobilità sostenibile, consentire la circolazione delle auto elettriche sposta solo di poco il problema.
Dobbiamo liberare le città dalle auto e ridare spazio alle piazze ed alle strade come luogo di socializzazione e, di vita. Proibire le auto rivitalizza il centro che ritorna ad essere il baricentro della città.
Sono d’accordo con la tua proposta.