Lunedì 20 maggio abbiamo incontrato, su ns richiesta , il dirigente della Provincia ing. Bussei e l’ing. La Macchia per cercare la strada di reperimento delle risorse, per il completamento della Ciclopista del Crostolo, risorse che potrebbero venire anche , a livello regionale, dal Turismo.
L’ing Bussei ci ha spiegato che la Provincia ha dato la priorità ai percorsi di collegamento dei vari Comuni lungo la SS 63 , per la sicurezza dei percorsi casa lavoro ed altri spostamenti, per la quale è riuscita ad ottenere più finanziamenti delle altre province emiliane, ma che è favorevole a cercare d’inserire i tratti mancanti anche per l’uso turistico; a questo proposito ci ha invitato a verificare un tratto fatto da AIPO sull’argine del Crostolo, come via di manutenzione.
Ci ritroveremo dopo la tornata elettorale, il sindaco di Cadelbosco Sopra è in scadenza , per concordare la azioni da mettere in campo,
Fin dalle sue origini negli anni 80 Tuttinbici chiese alle varie amministrazioni una ciclopista che collegasse la città a Guastalla e quindi al Po, lungo l’argine del Crostolo; si sono negli anni costruiti diversi tratti, ultimati quelli di pertinenza del Comune di Reggio e di Guastalla, ma a tuttoggi, rimagono da completare quelli relativi ai comuni di Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto e Gualtieri. In termini economici, si tratta di cifra modesta, il progetto esecutivo già esiste, concordato con vari enti ed anche con la nostra associazione. Sfumata la possibilità che il ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio risolvesse il probema delle risorse, ora dobbiamo “sfruttare” l’appoggio politico del sottosegretario alla presidenza della Regione, Manghi che incontrammo il giorno 11 gennaio 2019 per riproporre l’ argomento che presentammo come la nostra Salerno Reggio Calabria.
Scusate ma non dovrebbe essere la regione a pensarci? Quella del Crostolo mi pare sia una ciclovia regionale prevista anche dal prit.