Siamo all’inizio degli anni ’80, le due crisi energetiche, quella del 1973 con la famosa “austerity” e le domeniche a piedi, e quella del 1979 erano alle spalle, ma avevano segnato una certa generazione e fatto capire che si poteva e si doveva avere un altra mobilità.
Nascono i primi gruppi di eco-ciclisti in varie città, molti in seno alla Lega Ambiente, col nome di Amici della Bicicletta. Anche a Reggio Emilia, per iniziativa di Gianfranco che telefona a Lega Ambiente (allora di scriveva in due parole) viene a formarsi un gruppo che si chiamava Tutti in Bici.
Trasformato in seguito in Tuttinbici, farà parte del movimento ciclo-ecologista che si unirà dapprima in Coordinamento nazionale, poi darà vita ad una Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ultimamente rinominata FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
La presentazione del gruppo ed il primo programma avviene il 29 marzo 1985 al cinema Rosebud di Reggio Emilia. La prima ciclo-escursione la domenica successiva, il 31 marzo al castello di Montechiarugolo (PR).
Da allora la storia non si è più fermata, una sintesi la si trova nel libro ‘Almanacco dei Ciclisti Illuminati‘ di Ivanna Rossi e Gianfranco Fantini, disponibile in sede e on-line sul sito di Tuttinbici.
In allegato il primo volantino ed alcuni comunicati stampa di allora.

