Menu

Verso il Secchia – Da Reggio Emilia a Villalunga e oltre

Ad anello di circa 58 km: da Reggio E. a Villalunga sul fiume Secchia, possibile prosecuzione fino a Muraglione e ritorno a Reggio passando da Arceto (RE).

Scarica le tracce del percorso

Scarica la traccia GPX
Scarica la traccia HTML

Il file gpx/html possono contenere più tracce e WP (punti di interesse) associati al percorso. Selezionando la traccia html si aprirà una pagina web della mappa navigabile con il percorso  evidenziato.

Scheda tecnica

LOCALITÀ: Reggio Emilia; Albinea (RE); Casalgrande (RE); Castellarano (RE).
DURATA: 1 giorno (1gg)
DIFFICOLTÀ: Media (M); Impegnativo (I) (con la variante 2) (vedi “Scala difficoltà FIAB Tuttinbici”)
DISLIVELLO, DISTANZA E DIFFICOLTÀ TECNICA: +500m; 57 km (+1000 m; 90 km con Variante 2)(vedi “Scala difficoltà tecnica”)
TIPO DI BICICLETTA: Percorso adatto a: CITYBIKE; GRAVEL
NOTE: La pista ciclopedonale sulla sponda sx è ora percorribile fino al Campo sportivo di Muraglione; da Villalunga A/R +500m; 33 km).
DATA ULTIMA ESCURSIONE: 20 Maggio 2024

ATTENZIONE: prima di partire consulta sempre queste importanti indicazioni

Descrizione

Itinerario ad anello di circa 58 km, che parte da piazza Prampolini, si dirige a sud, sud-est ed ha come obiettivo il raggiungimento del Fiume Secchia all’altezza di Villalunga, con il possibile prolungamento lungo il fiume fino a Muraglione, ed il ritorno a Reggio. Dopo essere usciti dalla città si segue la pista ciclopedonale del torrente Crostolo fino a villa Corbelli “Rivaltella”; da qui il percorso prosegue verso la cittadina di Albinea, la frazione di Borzano e raggiunge il territorio collinare scandianese. Si resta sempre nella zona a sud della strada pedemontana, più prettamente agricola e più a contatto con la natura, si seguono strade a basso traffico per tutto l’itinerario fino ad arrivare a Villalunga nel territorio di Casalgrande. In questa prima parte del percorso, dovendo affrontare qualche tratto in salita è necessario un minimo di allenamento, ma si sarà premiati da una splendida vista sulla pianura fino a scorgere, nelle giornate più terse, anche le Prealpi. Diverse emergenze storiche sono presenti nei centri di Scandiano e di Casalgrande, ricchi inoltre di attività economiche; l’industria della ceramica è particolarmente rilevante in queste zone. Per il ritorno a Reggio si propone di seguire per un breve tratto la ciclopedonale che attraversa il Parco Secchia e proseguire su strade sempre poco trafficate che attraversano la zona nord dei comuni di Casalgrande e di Scandiano. La campagna che domina queste zone presenta un paesaggio agricolo con campi coltivati, frutteti e filari di viti ben irrigati dai canali provenienti dal Secchia, un bel paesaggio punteggiato da case coloniche, alcune antiche a torre del XVII e XVIII secolo. Si attraversano i paesi di Salvaterra e di Arceto prima di raggiungere la frazione di Gavasseto, già nel comune di Reggio e proseguire verso la via Emilia da percorrere fino al centro della città.
Le due varianti proposte consentono:
1. di accorciare il percorso passando da Scandiano
2. di proseguire sul Secchia fino alla fine della ciclopedonale, ora arrivata a loc. Muraglione

Scarica la scheda dell’escursione (PDF)

Difficoltà, attrezzatura, comportamento

L’attività cicloescursionistica, in particolare quando svolta in ambiente naturale e/o montano, presenta difficoltà e rischi sia oggettivi – come meteo, difficoltà tecniche, esposizione ed altri fattori – che soggettivi – ossia in relazione alle personali capacità tecniche ed atletiche. È necessario essere preparati ed attrezzati in modo adeguato: prima di partire consultate sempre le nostre raccomandazioni elencate di seguito:

Scala difficoltà FIAB Tuttinbici
Scala difficoltà tecnica
MTB – Attrezzatura consigliata
MTB – Regole di comportamento

L’uso del casco è sempre caldamente consigliato.

Nota Bene: I percorsi sono stati progettati e verificati alla data di effettuazione dell’escursione riportata nella singola scheda. Le condizioni di percorribilità possono mutare nel tempo per diversi fattori: stagionalità, scarsa manutenzione, chiusure per fenomeni naturali o cambi di proprietà. Prima di affrontare l’escursione è sempre consigliato verificare lo stato dell’itinerario.

Articoli correlati