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BASTA OMICIDI STRADALI

BASTA OMICIDI STRADALI

Domenica 11 novembre a Casalmaiocco, nel lodigiano una ragazza di 17 anni, Altea Trini, in bicicletta è stata travolta e barbaramente uccisa da un SUV mentre era in escursione con il suo Gruppo scout.

Quanto accaduto va oltre il dolore, la rabbia e ogni possibilità di sopportazione.
È lo scontro tra due visioni del mondo: da un lato un gruppo di scout in bicicletta, portatori di un gioioso rispetto per l’ambiente ed il territorio, dall’altro il conducente di un mezzo, incongruentemente sovradimensionato, che potremmo definire un blindato, che non rispetta limiti di velocità, padrone della strada e sorpreso per la presenza di “ostacoli umani” che ne intralciano il percorso.
Sono due visioni del mondo antitetiche. Non si tratta di mostri occasionali, che possono tranquillizzarci dell’eccezionalità del caso: fanno invece parte di una assurda, patologica quotidianità che molti considerano normale. Le migliaia di morti che ogni anno si verificano sulle nostre strade, in particolare tra pedoni e ciclisti, sono vittime di una tragica normalità. Ci sono responsabilità. E molto gravi.
È infatti veramente difficile non riconoscere in questa ennesima tragedia stradale la fattispecie di Omicidio Volontario, fondata sul “dolo eventuale” di chi “pone in essere una condotta sapendo che vi sono serie probabilità che essa produca un evento integrante un reato, e ciononostante accetta il rischio che tale evento si verifichi”.
Se vogliamo ritornare nel consesso europeo allora dobbiamo dire con forza da che parte stiamo, trovare inaccettabile quanto successo, punire i criminali, far rispettare i limiti di velocità sempre, senza sciocchi buonismi, ringraziare questi ragazzi per il loro messaggio di speranza e futuro e chiedere che almeno Altea non sia morta invano.
Addio Altea. Con strazio ti chiediamo scusa per non essere riusciti a impedire questa tragica conclusione per la tua giovane vita.
Per ricordare Altea
Venerdì 16 Novembre

TUTTINBICI – FIAB invita i soci e tutta la cittadinanza ad una ciclo manifestazione.
Ritrovo: Prampolini alle ore 19 con le nostre bici adeguatamente illuminate.
Ricordiamo l'uso del giubetto catarifrangente
Aderisce il movimento Salvaiciclisti.



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