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Ecco chi #salvaiciclisti a Reggio Emilia

Ecco chi #salvaiciclisti a Reggio Emilia

Tuttinbici aderisce alla campagna #Salvaiciclisti, scaturita dal Time, uno dei più autorevoli quotidiani londinesi, che il 2 febbraio ha dedicato l’intera prima pagina alla sua redattrice Mary Browser investita da un Tir mentre in bicicletta si recava in redazione, chiedendo con urgenza di fermare la strage dei ciclisti sulle strade inglesi.

La campagna in corso, ampiamente spontanea, sta avendo grande risonanza mediatica, ripresa da Repubblica, Il Fatto, la Gazzetta dello Sport e altri, e con l’adesione di tanti sindaci fra cui quelli di Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma.

Nasce per chiedere maggior sicurezza attraverso l’implementazione degli 8 punti del Manifesto del Time:

1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono essere dotati di sistemi di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote;

2. i 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti;

3. dovrà essere condotta un’indagine nazionale su quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti;

4. il 2% del budget dell’Anas dovrà essere destinato alle piste ciclabili;

5. la sicurezza dei ciclisti deve diventare parte fondamentale dei test di guida;

6. 30 km/ora dev’essere il limite max di velocità nelle aree residenziali

7. i privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste e superstrade ciclabili;

8. ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.


Ecco chi #salvaiclisti a Reggio Emilia (è necessario effettuare l'accesso a facebook per vedere le foto)

salvaiclisti.it



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