MONUMENTI VERDI
09 Marzo 2006
Partenza da P.za della Vittoria, piazzale antistante il Teatro Municipale percorrendo piste ciclopedoali della città avremo la possibilità di conoscere:
Centro Storico, Piazza della Vittoria Il Ginkgo di San Francesco “Ginkgo biloba”
Posto proprio di fronte alla Chiesa di S. Francesco è la pianta più "centrale" di Reggio; la più vicina in assoluto a Piazza del Monte, tra quelle appartenenti al verde pubblico. Le sue dimensioni non sono quelle di un albero monumentale: il tronco si dirama fin dalla base in tre parti e raggiunge una altezza di una decina di metri; la sua età si aggira sui venti anni.
Centro Storico, Parco Santa Maria I Tassi del Santa Maria “Taxus baccata”
Si tratta di tre alberi disposti in filare: sono al centro del nuovo parco pubblico denominato "Parco di Santa Maria", il terzo in estensione dopo i Giardini Pubblici e il Parco Cervi, all'interno del Centro Storico. Il tronco di uno di questi ha una circonferenza di quasi due metri e mezzo, un valore davvero ragguardevole dal momento che il Tasso è una specie a crescita lenta. La loro età si aggira sui 100 anni.
Mancasale, Via Petrella Le Querce del Giglio “Quercus robus”
Sono ora nove le Farnie di questo filare che vegetano in prossimità dello stadio "Giglio"; quelle di maggiori dimensioni raggiungono i 3 metri di circonferenza per un'altezza di quasi 20 metri. Un esemplare di questo filare è stato sradicato dal fortunale del 30 Giugno del 1998
Centro Storico, Giardini Pubblici, Piazza della Vittoria Il Cedro dei Giardini “Cedrus libanii”
Si erge maestoso a fianco della Scuola Comunale dell’infanzia “Diana”. Lievemente sopraelevato, al centro di una aiuola circolare, si fa notare per la sua chioma che misura 26 metri, per una altezza di 13 metri. La circonferenza del tronco è di oltre sei metri, la sua età circa 130 anni.
Centro Storico, Corso Garibaldi I Tigli di Corso Garibaldi “Tiglia europea”
Sono un centinaio di esemplari ai due lati del corso più importante della città. Quelli di maggiori dimensioni superano i due metri di circonferenza, per una altezza di una ventina di metri; la loro età è sui 70-80 anni. Il loro stato vegetativo non è dei migliori; hanno subito nel corso degli anni diverse potature, nonché tagli alle radici.
Casino dell'Orologio, Via Massenet Il gelso Nero dell’Orologio “Morus nigra”
Questa pianta, all'interno del Casino dell'Orologio, ora sede di un Circolo, ha dato il nome al Parco limitrofo. L'albero, alto circa 10 metri, ha una circonferenza di 190 centimetri; le misure si riferiscono al tronco più grosso poiché si tratta di una ceppaia costituita da cinque polloni. L'età approssimativa è sui 60 anni.
Mirandola, Via Fratelli Bandiera La Farnia della Mirandola “Quercus robur”
La pianta è all'interno di un piccolo parco che circonda, al n°43, una villa ottocentesca conosciuta come Casino Rossi. Alta quasi 25 metri, per una circonferenza di 350 centimetri e una età orientativa di 100 anni, la pianta ha uno stato vegetativo discreto, nonostante i segni di passate potature. L'albero è stato vincolato con decreto PGR n° 601 del 20 ottobre 1988.
Codemondo, Via S.Pantaleone (laterale di Via Teggi) “Le Roverelle di S.Pantaleone”
Si tratta di tre roverelle che vegetano proprio di fronte alla chiesa parrocchiale. Il nome di queste Querce non deve trarre in inganno perché, nonostante il diminutivo, superano in altezza i 20 metri, il loro tronco è di 290 centimetri di circonferenza, per una età sui 100 anni. Le piante sono state vincolate dalla Regione con decreto n° 99 del 14 Febbraio 1989