L’ONU premia il modello reggiano di mobilità casa-scuola

rotonda bicibus tuttinibici

Le Nazioni Unite hanno premiato il modello reggiano di mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola. L’esperienza adottata dal Comune di Reggio è stata inserita in una pubblicazione contenente 22 casi virtuosi in tutto il mondo.

Si tratta di un riconoscimento davvero straordinario per il Comune di Reggio, ma anche per FIAB Tuttinbici – che è menzionata nel documento tra gli stakeholders coinvolti nell’esperienza – per Gianfranco Fantini che da anni spende energie su questi progetti, e per tutti gli insegnanti (Mara Burani in particolare) e volontari che con grande passione hanno dato tanto del loro tempo per la riuscita delle iniziative.

Tuttinbici infatti, da anni porta avanti, in collaborazione con il Comune, numerosi progetti con le scuole del nostro territorio: attività didattiche per la conoscenza del mezzo, della sua manutenzione, della sua storia, della sicurezza stradale; corsi di “prime pedalate“ per adulti e per ragazzi; uscite didattiche in bicicletta.

Quest’anno, ovviamente, causa l’emergenza sanitaria, anche noi siamo fermi da marzo, ma stiamo preparando la ripartenza di settembre, quando i mezzi pubblici saranno sottoutilizzati per paura del contagio e per il contingentamento, e quindi sarà più che mai necessario che gli studenti siano incentivati all’uso della bicicletta.

Le nostre proposte su cui stiamo lavorando con il Comune e le scuole per la ripresa scolastica sono:

– Riscoprire insieme a scuole, genitori, e altre associazioni, modalità di spostamento in bicicletta nei percorsi casa-scuola sulle distanze fino a 4/5 chilometri che mediamente corrispondono a 20′ di pedalata.

– Per le scuole primarie pensiamo ad un Bicibus libero dagli incombenze burocratiche imposte, giustamente, dall’assicurazione, sul modello di Massamarmocchi di Milano dove genitori, parenti, volontari si organizzano per accompagnare i ragazzi a scuola, forti del principio che il gruppo fa sicurezza.

– Per le scuole secondarie incentivare i ragazzi ad organizzarsi per andare a scuola in bici insieme; c’è un grande potenziale, ma occorre una campagna di promozione che coinvolga tutti con, eventualmente, qualche incentivo.

– A causa del Covid anche le uscite scolastiche subiranno un drastico ridimensionamento; anche per queste proponiamo un turismo di prossimità in bicicletta nella nostra provincia e città limitrofe come Parma e Modena. La bicicletta è infatti un mezzo che può garantire il distanziamento sociale ed evitare contatti con superfici infette: per questo è indicato dagli esperti come il mezzo di trasporto ideale al tempo del Coronavirus.

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